I 5 comportamenti da mettere in atto per salvaguardare gli oceani, al fine anche di tutelare la vita marina.

Ora, più che mai, il destino dell’oceano è nelle nostre mani. Secondo UCSB e NOAA, oltre il 40% degli oceani del mondo è stato pesantemente colpito dalle attività umane. La pesca eccessiva, l’inquinamento e il cambiamento climatico hanno lasciato un segno indelebile negli ecosistemi oceanici. Quello che la maggior parte di noi non si rende conto, però, è che spesso contribuiamo a questi fattori distruttivi con le cose ordinarie che facciamo ogni giorno. Fortunatamente, apportare anche pochi semplici cambiamenti allo stile di vita può portare significativi vantaggi ambientali.

Oceani, come salvaguardarli con semplici azioni

Si possono attuare diverse azioni, al fine di salvaguardare gli oceani e la vita marina presente negli stessi. Innanzitutto, si può scegliere di cambiare alcune abitudini in casa.

Ridurre, riutilizzare e riciclare: la spazzatura che buttiamo via non scompare. Di conseguenza, sacchetti di plastica, contenitori per alimenti usa e getta, involucri per snack e altri rifiuti sciolti vengono trasportati dagli uccelli, dal vento, nei corsi d’acqua o nei sistemi fognari e, alla fine, finiscono nell’oceano dove rappresentano un grave pericolo per l’ambiente marino.

pesci in mare (sardine)
pesci in mare (sardine)

Qual è la soluzione? Ridurre gli imballaggi e i prodotti usa e getta, preferendo sacchetti della spesa di stoffa, contenitori riutilizzabili per gli alimenti e consumare le bevande in bicchieri riutilizzabili, smettere di usare cannucce di plastica e così via. Tutte queste scelte non sono solo più rispettose dell’ambiente ma anche più convenienti.

Fare attenzione alla propria impronta di carbonio e ridurre il consumo di energia: la nostra impronta di carbonio gioca un ruolo significativo nella produzione di gas serra, che contribuiscono al cambiamento climatico. Gli effetti di ciò sono l’aumento della temperatura dell’oceano e del livello dell’acqua, nonché un aumento del livello di pH dell’oceano. Tutto ciò rappresenta una minaccia per la sopravvivenza della fauna e della flora dell’oceano.

Per ridurre gli effetti del cambiamento climatico sull’oceano, dovremmo, dunque, essere consapevoli del nostro consumo di energia a casa e al lavoro. Pertanto, in questo senso, si possono scollegare gli elettrodomestici quando non sono in uso, passare alle lampadine a risparmio energetico; prendere le scale invece di un ascensore e lasciare la macchina a casa e andare in giro con i mezzi pubblici o la bicicletta, quando si può.

Scegliere la pesca sostenibile

Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), tre quarti delle attività di pesca mondiali sono attualmente sfruttate in modo eccessivo, significativamente impoverite o in fase di ripresa dallo sfruttamento eccessivo. Alcuni tipi di pesce sono così popolari che stanno morendo a causa della sovrapesca. Quindi, è importante prestare molta attenzione al tipo di pesce che si mangia e alla sua provenienza.

Acquistare prodotti ecologici: molti prodotti cosmetici e per la pulizia sono realizzati con metodi non sostenibili o dannosi per l’ambiente. Ad esempio, le microsfere di plastica vengono spesso aggiunte ai prodotti che usiamo per strofinare ed esfoliare, come bagnoschiuma e dentifricio.

Poiché sono troppo piccoli perché gli impianti di filtrazione e lavorazione dell’acqua possano espellerli, milioni di minuscole perle finiscono nei nostri corsi d’acqua e, infine, nell’oceano.

Pesca
Pesca

Lì, i pesci e altri animali marini le scambiano per cibo e le mangiano. Anche i detersivi ad alto contenuto di fosfati possono influire negativamente sull’ambiente. Quando si accumula nei sistemi idrici, il fosfato può causare fioriture di alghe che riducono l’ossigeno nelle acque, provocando il soffocamento e la morte della vita marina.

Si può mantenere in salute l’oceano e gli altri corsi d’acqua scegliendo con cura i prodotti per la pulizia. Rinunciarre alla candeggina e ai prodotti chimici aggressivi, scegliendo prodotti per la pulizia non tossici.

Molte faccende domestiche possono essere svolte con ingredienti semplici come aceto, bicarbonato di sodio o succo di limone. Lo stesso vale per i prodotti cosmetici, in particolare quelli realizzati con materiali organici.

Viaggiare in modo responsabile nelle acque oceaniche

Mentre il clima si fa sempre più caldo, molti di noi iniziano a fare scorta di vari prodotti per la protezione solare. Quando scegliamo una protezione solare, bisogna capire se gli stessi sono sostenibili per l’ambiente.

Inoltre, se ci mettiamo in viaggio, attraversando oceani, è consigliabile praticare, in modo responsabile, canottaggio, kayak, immersioni e altre attività ricreative sull’acqua, non gettando mai nulla in mare, rispettando la vita marina. Se abbiamo, invece, intenzione di fare una crociera per le prossime vacanze, proviamo a cercare l’opzione più ecologica.

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ultimo aggiornamento: 05-04-2023


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