Cellulari spenti e un volume a scelta a testa: a New York spopolano (e spuntano pure in Italia) i party letterari che celebrano l’amore per i libri.
Attenzione a chiamarli book club: i reading party sono qualcosa di completamente diverso. Ultima tendenza nei locali di New York e spuntate pure in Italia, le feste letterarie spopolano nella Grande Mela grazie all’intuizione di un gruppo di amici che si sono radunati attorno al FourFiveSix di Brooklyn (un locale per bere in compagna e ascoltare jazz dal vivo) e alla realtà Reading Rhythms.
Reading party: cosa sono e come funzionano
Il profilo social di Reading Rhythms parla chiaro: i reading party sono feste in cui amici e amiche si ritrovano per leggere libri a luci soffuse, candele accese e cellulari rigorosamente spenti. In sottofondo c’è soltanto la musica, suonata dal vivo oppure selezionata in accurate playlist. “Speravamo di coinvolgere una manciata di amici in zona, ma non pensavamo di spingere migliaia di persone ad abbracciare l’amore per i libri”, raccontano gli organizzatori.
Al FourFiveSix, infatti, le liste d’attesa per partecipare agli eventi sono lunghissime e c’è costantemente coda per entrare. Davvero un risultato eccezionale pensando a com’è nata l’idea: quattro amici ventenni che si riuniscono su una terrazza condominiale per condividere la passione per i loro romanzi preferiti.
Nelle serate di Reading Rhythms si legge per un’ora, si chiacchiera, si bevono drink di qualità, si ascolta musica e ci si confronta su quanto letto in un ambiente tranquillo. La programmazione è attenta e aiuta i lettori dei party a socializzare tra loro, consentendo di tornare a casa sereni e sentendosi più connessi a se stessi e agli altri. Dai club le feste si spostano in tutta la città, anche negli hotel, nei parchi, sui tetti e dopo l’orario di lavoro nelle librerie e nei negozi dell’usato.
Ma a New York non esistono soltanto Reading Rhythms e il FourFiveSix. Il cocktail bar Porchlight, nell’estremo West Side, ospita almeno un lunedì al mese una serie di book club: pagando 25 dollari si hanno due cocktail (da un menu curato per l’occasione) e la presentazione di un libro con autore. Il ricavato dei biglietti viene devoluto a un ente di beneficenza scelto dallo scrittore ospite.
Reading party, New York ma non solo
Su Smith Street a Cobble Hill, gioiello segreto nascosto sotto Brooklyn, ha aperto da poco il Liz’s Book Bar, un bookstore, coffee shop e wine bar con una selezione di 4.000 libri di narrativa, nuovi e classici, oltre a biografie, saggi, poesie e testi di filosofia. L’animatrice del locale è Maura Cheeks, scrittrice che ha raggiunto un discreto successo underground con il suo romanzo Acts of Forgiveness.
I reading party stanno diventando a tutti gli effetti un fenomeno culturale che coinvolge sempre più persone. La formula è sempre la stessa: presentarsi con un libro, impegnarsi a leggerlo in blocchi di 15 minuti entro un’ora e poi passeggiare tra i tavoli, bere un paio di drink e chiacchierare con amici o perfetti sconosciuti su ciò che si è appena letto. Un modo per rilassarsi e nutrire l’anima nell’epoca vuota di smartphone, social media e comunicazioni rigorosamente a distanza.
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ultimo aggiornamento: 5 Aprile 2024 13:19